Samantha Passaniti (Grosseto, 1981) vive e lavora tra Monte Argentario e Roma.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma, nel 2015 frequenta un corso post laurea alla Slade School of Art di Londra.
Nel 2018 è selezionata dall’organizzazione internazionale ReArtiste per una collettiva presso la MC Gallery di New York.
È tra i finalisti del premio Arteam Cup nel 2018 e nel 2019, esponendo alla Fondazione Dino Zoli di Forlì e a Villa Nobel, Sanremo.
Nel 2019 vince una residenza artistica incentrata sul legame tra arte e natura ed è selezionata per una residenza presso il centro di arte contemporanea Arteventura in Andalusia, Spagna.
Tra le recenti mostre personali si menziona “Corrispettivo naturale” del 2018, a cura di Davide Silvioli presso la Art G.A.P. Gallery di Roma.
La sua ricerca artistica è incentrata sulla sperimentazione di materiali naturali raccolti nell’ambiente che diventano oggetto di riflessione e indagine sulla complessità dei rapporti umani e dell’esperienza esistenziale.
Le sue opere pittoriche e installative nascono da un continuo rapporto, dialogo e scambio tra interno ed esterno, tra mondo intimo e ambiente, tra anima e natura, tra esperienza esistenziale e cicli naturali, diventando così testimoni di una visione del mondo in cui uomo e natura convivono e coesistono in perfetta armonia e rispetto.
“Nel video realizzato ho dapprima spiato dalla finestra i paesaggi che solitamente percorro da vicino ed ho poi esplorato con la video camera alcuni materiali che avevo raccolto in giro per l’Italia nei mesi scorsi: li ho osservati da vicino, li ho osservati entrando dentro le loro fibre. In attesa di ritornare a esplorare la natura, ho deciso che stando in casa potevo continuare i miei giri tra le materie, questa volta non con le mie gambe ma attraverso la tecnologia”.