Paolo Bini
Paolo Bini (Battipaglia, 1984) si laurea all’Accademia di Belle Arti di Napoli e il suo lavoro spazia dalla pittura all’installazione.
Gran parte delle sue opere sono scandite da sequenze cromatiche lineari, orizzontali o verticali, ottenute applicando il nastro adesivo dipinto per sperimentare la superficie attraverso un’azione stratificante, che nasconde e rivela a un tempo nuovi spazi inattesi. È così che le immagini del suo vissuto si traducono in una trama policroma che apre sorprendenti visioni poetiche, paesaggi mentali contemporanei, scomposti, dagli orizzonti infiniti e indeterminati, in cui il colore si fa luce.
Il video contributo “Introspezione / Rinnovamento” si riferisce a un passaggio, a un cambiamento esteriore e interiore che coinvolge un senso di rinascita, dove il processo creativo diventa metafora del tempo che stiamo vivendo.
È il vincitore del Premio Cairo 2016 e le sue opere sono state esposte in musei e gallerie in Italia e all’estero, tra cui: Galleria Nicola Pedana, Caserta (2020); ISCP, New York (2019), Galleria Alberto Peola, Torino (2018); CIRCA Gallery, Johannesburg (2018); Museo Riso, Palermo (2018), Museo MADRE, Napoli (2017), Reggia di Caserta (2016), Everard Read, Città del Capo (2016); Palazzo Reale, Milano (2016), Casa Ariosto, Ferrara (2014), Provenance House, Città del Capo (2013), CAMeC, La Spezia (2013); Palazzo Ducale, Genova (2013); Museo San Francisco de Asys, L’Avana (2010); Palazzo Bianco, Genova (2010).