Debora Hirsch Ritratto
Debora Hirsch è un’artista italo-brasiliana, originaria di São Paulo. Vive e lavora a Milano.
Ha conseguito il Master of Science in Ingegneria Industriale presso l’Università di São Paulo e un MBA SDA presso l’Università Bocconi di Milano.
La sua ricerca prende stimoli visivi e progettuali da vari media e periodi storici, per costruire una propria rappresentazione non-giudicante nei confronti di un sistema apparentemente senza significato e fittizio della comunicazione contemporanea, del linguaggio e della cultura digitale. Alcuni suoi lavori recenti presentano una natura contraffatta costruita da un mix di elementi reali, della memoria e digitali, in assenza dell’uomo.
Nel suo video “Camminata lenta” sequenze personali sono miscelate a riprese di filmati storici e così commentate: “Ci svegliamo e non c’è più niente, tutte le nostre certezze sono svanite, la realtà è brutta, rumorosa, priva di armonia, esaustiva. Ci immaginiamo liberi mentre siamo in isolamento, condannati a un destino collettivo con emozioni condivise. Pensiamo che passerà, ma sono gli uomini che muoiono. Ordini… Quando ciò di cui abbiamo bisogno è l’immaginazione. Il tempo è un’illusione, non esiste. Qualsiasi azione contro la natura è inutile”.
Ha esposto in importanti istituzioni, tra le quali: NGbK, Berlino; MUBE, São Paulo; WhiteBox, New York; Galleria Pack, Milano; Museo d’Arte Contemporanea MOCAK, Cracovia; Bernice Steinbaum Gallery, Miami; Stefan Stux Gallery, New York; MACRO, Roma; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Quadriennale di Roma; GAMC Palazzo Forti, Verona; MAGA, Gallarate; Fondazione Adriano Olivetti, Roma.
Le sue opere sono presenti in diverse collezioni internazionali: Urbano Cairo, Armani, Carlo Clerici, Ernesto Esposito, Giorgio Fasol, Luciano Benetton, GAMEC Palazzo Forti Verona, Monte dei Paschi, Museo Galleria del Premio Suzzara, MOCAK Museum di Cracovia, MuBe Museum of Sculpture of Sao Paulo, Casa Testori, Fondation Francès.