Antonio Barbieri nasce a Rho (MI) nel 1985.
Si laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2010. È stato assistente dello scultore e scenografo professionista Cristian Biasci che lo avvia alla Scenografia. Nel 2009 viene selezionato per realizzare il premio Monte dei Paschi di Siena per la manifestazione internazionale Danza in fiera. Vince il premio Fuori! 2015, promosso da Fondazione Grosseto Cultura, con residenza artistica a Berlino.
Il suo lavoro è contraddistinto da una fusione tra tecnologia e tecniche artistiche legate alla tradizione, muovendosi tra diversi ambiti. I soggetti che ne derivano spaziano dalla reinterpretazione della figura umana, indagata in profondità nei rapporti e nelle connessioni tra uomo, natura e società, allo studio tassonomico del regno vegetale, rielaborato grazie alla modellazione tridimensionale. La sua ricerca rivela sempre più il desiderio di conoscere i processi, le dinamiche e le forme del microcosmo naturale condotto attraverso un uso massiccio della tecnologia che fa da humus al concepimento delle opere per elaborare forme nuove e sorprendenti.
Tra le principali mostre recenti si segnalano: “There is no wind on the Moon” e “The Architectura Eloquentia” presso Contemporary Cluster a Roma; “La natura delle forme”, Fondazione Luca e Katia Tomassini, Orvieto; “Tecnica mista su carta”, galleria Il Frantoio, Capalbio; “Forever never comes” al Parco Archeologico di Roselle.
Le sue opere si trovano in diverse collezioni private e sono state utilizzate in numerosi film e spot pubblicitari. Vive e lavora a Grosseto.